La Miniestanciaè un soggiorno culturale di un minimo di 6 giorni fino ad un massimo di 10 giorni, con corso di lingua con partenze tutto l’anno. È destinato agli studenti delle scuole secondarie di I e di II grado con un livello di conoscenza della lingua spagnola che va da principiante (A1) ad avanzato (C2). Lo stretto contatto con tradizioni e costumi del luogo offre ai ragazzi la possibilità di migliorare e approfondire le proprie capacità linguistiche e comunicative con il costante esercizio della lingua prima, durante e dopo le ore in aula. I temi principali di grammatica e conversazione sono oggetto di scelta da parte del docente in stretta collaborazione con la scuola spagnola. I Grupos sono soggiorni culturali con corso di lingua, simili ad una Miniestancia, ma con una durata minimo di 10 giorni, sempre destinato agli studenti delle scuole secondarie di I e II grado con livelli da A1 a C2.

Definita “l’isola della eterna primavera” per via del suo clima mite, e dominata dal monte Teide, l’alto dal vulcano dormiente, Tenerife è la più grande delle isole Canarie, al largo della costa occidentale dell'Africa. Sulla costa nord, accarezzata dal Calima, vento caldo proveniente dall’Africa, e dagli Alisei, venti forti e temperati, Puerto de la Cruz ospita una vecchia zona portuale, in particolare nel barrio de la Ranilla, vivace e animata da bar e bistrot: qui, sui gradini del porto, i pescatori continuano a lavorare le loro reti e a sistemare il pescato. Spingendosi verso est, ci si imbatte nel bellissimo complesso di piscine artificiali progettato a ridosso degli scogli, che prende il nome di Lago Martianez; spostandosi a ovest, dopo le piscine naturali di Playa San Telmo, le selvagge spiagge di sabbia scura ospitano i surfisti, in tutta sicurezza, sotto lo sguardo attento degli staff di guardaspiagge. Inoltre, in un contesto di questo genere, non possono mancare splendidi esempi naturali del clima tropicale: tra i più importanti, senza dubbio, il Loro Parque, enorme zoo che ospita da molteplici avrietà di pappagalli fino ai leoni marini, e il Jardín Botánico, che, realizzato nel 1788 per la coltivazione di piante importate dalle Americhe, oggi ospita un’eccezionale varietà di vegetazione tropicale, tra alberi e arbusti.